ODORI

L’inquinamento odorigeno, cioè l’immissione in atmosfera di sostanze inquinanti in generale non direttamente nocive alla salute ma caratterizzate da odore intenso o sgradevole (emissioni da discariche, allevamenti, biofiltri), è una causa di “disagio ambientale” in quanto responsabili di un abbassamento spesso significativo della godibilità dell’ambiente (sia a livello abitativo che lavorativo) e di insorgenza di malessere psicofisico con conseguente peggioramento della qualità della vita.

Non esiste attualmente in Italia una normativa nazionale che affronti il problema delle emissioni odorigene; il testo unico sull’ambiente D.Lgs 152/06, nella parte quinta “Norme in materia di tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera”, non da alcun riferimento alla molestia olfattiva, limitandone la trattazione alla prevenzione e alla limitazione delle emissioni delle singole sostanze caratterizzate solo sotto l’aspetto tossicologico.

Gli unici interventi normativi a livello nazionale in merito sono stati sviluppati a livello regionale, spesso relativamente a problematiche specifiche (preparazione di cibi, stoccaggio rifiuti), in particolare dalla Regione Lombardia.

Recentemente, infatti, la Regione Lombardia ha emanato delle linee guida per la caratterizzazione, l’analisi e l’autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera dell’attività ad impatto odorigeno che affrontano il problema in modo specifico e soprattutto dal punto di vista quantitativo definendo limiti di emissione e di esposizione odorigena, requisiti di rilevazione e campionamento degli odori, ed altri aspetti utili allo svolgimento delle valutazioni della loro diffusione. 

Grazie al supporto di esperti e dei software di cui dispone, lo studio è un grado di eseguire previsioni di impatto odorigeno con l’impiego dei modelli di dispersione degli inquinanti in atmosfera CALMET-CALPUFF e AERMOD, entrambi i modelli sono validi e appartengono alla lista dei modelli raccomandati dalla US/EPA (United States Environmental Potrection Agency), ma il primo è particolarmente adatto in orografia complessa mentre il secondo è un gaussiano avanzato.

Strumentazione e software:

MMS-CALMET/CALPUFF raccomandato dalla US/EPA
in particolare Calpuff (della Maind srl – MMS Maind Model Suite) gestisce in maniera semplice ed efficace il noto modello gaussiano non stazionario multisorgente CALPUFF sviluppato da Earth Tech Inc. per conto del California Air Resources Board (CARB) e dell’EPA
AERMOD raccomandato dalla US/EPA

Principali lavori negli ultimi anni:

– Impatto odorigeno per completamento dell’impianto di stoccaggio e condizionamento di fanghi biologici per usi agricoli in via Eurissa, frazione di Palata Pepoli, a Crevalco in provincia di Bologna – anno 2013    imma47