ELETTROMAGNETISMO

  • Tipologia di prestazione professionale

a) Misure per la valutazione dei rischi dei lavoratori all’esposizione dei campi elettromagnetici emessi dai macchinari all’interno delle aziende. (D.Lgs. 81/2008 – TITOLO VIII – Capo I e IV) o delle emissioni ai fini della stesura del fascicolo tecnico della macchina (p.to 1.5.10 direttiva macchine 2006/42/CE).

b) Misure in bassa frequenza (50Hz) di campo elettrico e induzione magnetica generati da elettrodotti e cabine elettriche (es. per richiesta concessioni edilizie) secondo D.P.C.M. N.200 del 08/07/03.

c) Misure del campo elettrico generato da stazioni radio base di telefonia/radio/TV (in base alle linee guida dell’ANPA/ARPA) secondo DM 381 del 10/09/98.

d) Misure di elettrosmog all’interno di abitazioni in alta e bassa frequenza secondo D.P.C.M. N.199 e N.200 del 08/07/03

e) Verifica di fattibilità con valutazione previsionale della distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche per la determinazione della fascia di rispetto ai sensi del DM 29 maggio 2008, GU n. 156 del 5 luglio 2008 e progettazione delle eventuali schermature.

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  • Riferimenti normativi

– D.Lgs. n.81 del 9 Aprile 2008 Titolo VIII “ Agenti fisici” Capo IV : Campi elettromagnetici. Recepimento della direttiva europea 2004/40/CE

Legge 22 febbraio 2001, n. 36 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”.

– DPCM n.199, 8 luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, valori di attenzione ed obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz)”

– DPCM n.200, 8 luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, valori di attenzione ed obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti”.

– DM 29 maggio 2008, GU n. 156 del 5 luglio 2008, “Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti”.

– DM 29 maggio 2008, GU n. 153 del 2 luglio 2008, “Approvazione delle procedure di misura e valutazione  dell’induzione magnetica”.

 

  •  Campi di applicazione in ambiente di lavoro Tuttavia, benché l’entrata in vigore del Capo IV secondo la formulazione utilizzata all’articolo 306 del Testo Unico sia prevista per il 30/04/2012, in conformità alla direttiva 2008/46/CE, e non siano quindi richiedibili e sanzionabili gli obblighi specificatamente stabiliti al suo interno, resta valido il principio generale di cui all’art.28 ribadito relativamente agli agenti fisici all’art.181, che impegna il datore di lavoro alla valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza, inclusi quelli derivanti da esposizioni a campi elettromagnetici, a decorrere dal 1 gennaio 2009 (art. 306).

 

  • A livello nazionale, il riferimento normativo per la sicurezza nei luoghi di lavoro è  il decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”. Le disposizioni specifiche in materia di protezione dei lavoratori dalle esposizioni ai campi elettromagnetici sono contenute nel Capo IV del Titolo VIII – Agenti fisici – e derivano dal recepimento della direttiva 2004/40/CE, fissato inizialmente al 30 aprile 2008, e successivamente posticipato di quattro anni dalla direttiva 2004/46/CE.
Si riporta un elenco non esaustivo dei rischi/situazioni che devono essere valutate:1.    Rete di distribuzione dell’energia elettrica a 50 Hz nei luoghi di lavoro:per esposizioni al campo magnetico

–        Ogni installazione elettrica con una intensità di corrente di fase >100 A;

–        Ogni singolo circuito all’interno di un’installazione con una intensità di corrente di fase >100 A;

per esposizioni al campo elettrico

–        Qualsiasi circuito nudo aereo tarato ad un voltaggio > 100 kV, o linea aerea > 125 kV, sovrastante il luogo di lavoro

2.    Elettrolisi industriale

3.    Saldatura e fusione elettriche

4.    Riscaldamento a induzione

5.    Riscaldamento dielettrico a RF e MW

6.    Saldatura dielettrica (ad es. saldatura materie plastiche)

7.    Magnetizzatori/smagnetizzatori industriali

8.    Specifiche lampade attivate a RF

9.    Dispositivi a RF per plasma

10.    Tutti gli apparecchi elettromedicali per applicazioni con radiazioni elettromagnetiche o di corrente tra cui:

–           Stimolatori magnetici transcranici

–           Apparati per magnetoterapia

–           Tomografi RMN

–           Diatermia ad onde corte o cortissime

–           Elettrobisturi

–           Apparecchi che utilizzano sorgenti RF con potenza media emessa elevata (>100 mW)

11. Radar

12. Trasporti azionati elettricamente: treni e tram

13. Essiccatoi e forni industriali a microonde

14 .Antenne delle stazioni radio base

15. Luoghi di lavoro interessati dalle emissioni di sorgenti CEM autorizzate ai sensi della normativa nazionale per la protezione della popolazione, incluse le operazioni di manutenzione o altre attività svolte a ridosso o sulle sorgenti

16. Trasmettitori a radiofrequenza

17. Trasmettitori a batteria

  •  Strumentazione a disposizione per le indagini

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  • Elaboratore Narda 8053 B dotato di:
  • Sonda EP-745Campo di frequenza: 100 kHz – 7 GHzSensibilità: 0,35 V/m

 

    • Campo di misura: 0,35 – 450 V/m
    • Sensore isotropico di campi elettrici, ad alta precisione e piattezza in frequenza con incorporata E2PROM per la memorizzazione dati di calibrazione, frequenza e livello.
  • Sonda EHP-50CCampo di frequenza: 5 Hz ÷ 100 kHzH: Campo di misura: 1nT ÷ 10 mTE: Campo di misura: 0.01 V/m ÷ 100 kV/mRipetitore ottico a bordo con collegamento al misuratore di campi in fibra ottica

 

    • Risoluzione: 0.001 V/m, sensibilità: 0.01 V/m
    • Risoluzione: 1nT. Sensibilità: 1nT
    • Dinamica: >140 dB
    • Sensore isotropico di campi magnetici ed elettrici a bassa frequenza, con incorporata E2PROM per la memorizzazione dati di calibrazione, frequenza e livello.
  • Strumentazione tarata con certificazione  PMM S.r.l. (centro SIT)